Il volantinaggio serve ancora per fare marketing? o è destinato a scomparire?

di | Aprile 3, 2021

distribuzione volantini

Negli anni delle newsletter e dei social network parrebbe ovvio definire il volantinaggio come una pratica di marketing arcaica e destinata all’estinzione; ma allora perchè ancora oggi le cassette postali strabordano di carte e cartacce pubblicitarie?

La mia “analisi” molto rapidamente mi ha portato ad alcune conclusioni, che in realtà riabilitano il ruolo del “volantino porta a porta” come strategico nel panorama del marketing di alcuni tipi di aziende, anche al giorno d’oggi.

Ci sono diverse considerazioni, eccone alcune:

– Esistono ancora percentuali importanti di utenti non digitalizzati o superficialmente digitalizzati, per i quali il volantino ha un’utilità ben precisa. Si pensi agli anziani, o post sessantenni (anche dotati di internet) che passano ore a sfogliare le offerte dei supermercati nei dintorni, al fine di risparmiare sugli acquisti.

– I Cataloghi cartacei di prodotti per gli utenti finali o professionisti possono portare a conversioni in quanto probabilmente verranno letti, al contrario dei propri “cugini” digitali, magari spammati via mail e finiti direttamente nella cartella dell’antivirus. Ad esempio: mi risulta molto comodo il catalogo di una nota ditta di articoli per ufficio. Lo leggo spesso, nonostante io sia iper-digitalizzato.

– Aperture di negozi/attività in città: se ti apre la pizzeria a due isolati, e a te piace la pizza (a chi non piace la pizza? ) sicuramente darai uno sguardo al volantino, magari annotandoti mentalmente il nome o la via del locale, ergo il volantino avrà fatto il suo lavoro 😉

Ovviamente ci sono altre casistiche nelle quali il door to door risulta ancora la scelta (o una delle scelte) migliore per fare pubblicità, e l’analisi qui esposta è sicuramente superficiale, ma sono convinto che la distribuzione di volantini avrà sempre la sua “nicchia” di utilità in un mercato sempre più dominato dal marketing online.

5 pensieri su “Il volantinaggio serve ancora per fare marketing? o è destinato a scomparire?

  1. Dielle Web e Grafica

    La nostra esperienza locale (Pistoia e provincia) dice che il volantino (e le forme di Marketing tradizionali come locandine etc etc) a livello locale pesano ancora molto. Accompagnate da una buona presenza Social e dal passaparola (alias “dare al cliente almeno quello che si promette se non di più e sempre ad alto livello”) sono armi di distruzione di massa (leggesi competitor).

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    1. nuovidigitali Autore articolo

      Grazie per il tuo contributo, la cosa vale anche nell’area di Milano e in Lombardia!

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  2. Mauro

    Ho un’agenzia pubblicitaria e vi assicuro che il servizio più richiesto dai clienti é proprio il volantinaggio! Basta fare una semplice analisi per capirne l’importanza.
    1 tutto ciò che é legato al web-marketing ha una utenza ancora troppo ristretta o c’è un’altissima probabilità che il messaggio pubblicitario finisca nel dimenticatoio. Le e-mail spesso non vengono lette nemmeno se iscritti a newsletter. I social sono (secondo la mia analisi fatta da feedback dei clienti) specchietti per le allodole che non portano realmente consumatori nei punti vendita (ovvio che non vale per tutti).
    2 siti web. L’unico vero strumento web che serve alle aziende. Purtroppo lo fai una volta e poi devi sperare che dopo 3-4 anni vogliano rinnovarlo.
    3 campagne pubblicitarie “convenzionali” fatte con cartellonistica, volantinaggio e spazi pubblicitari su giornali, riviste ecc. Portano sempre risultati tangibili. I consumatori rispondono quasi sempre positivamente e nel 100% dei casi anche se l’utente non sarà un acquirente sicuramente avrà recepito il messaggio pubblicitario, o perché ha catturato il suo interesse o perché lo ha semplicemente subito.

    La vera difficoltà per chi fa il mio lavoro é che il web ha portato solo enorme confusione. Si é imposto nel settore grazie alle cifre ridicole che una campagna web comporta a parità del lavoro che va fatto….ma raramente da risultati! Il discorso cambia per le grosse aziende nazionali che avendo capitali enormi possono permettersi di investire su tutti i canali pubblicitari senza tralasciarne alcuno, raccogliendo consumatori da un po’ tutti i bacini.
    In ultimo aggiungo che le imprese locali tutto l’anno vanno supportate con varie campagne e i mezzi “convenzionali” lo permettono a parità di investimento da affrontare.
    Io mi sono reso conto che é così ed in questa direzione lavoro…

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  3. Square Media Agency

    Bell’articolo, un’analisi molto dettagliata dello strumento “volantino” nell’ambito di attività di outbound marketing.
    Abbiamo svolto un mini confronto tra questa pratica di marketing offline e il social media marketing e crediamo che il confronto sia al giorno d’oggi troppo a favore della seconda soluzione.
    Se può interessarti saremmo lieti se ci dessi uno sguardo:

    Agenzia di Marketing

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